FESTIVAL CONFORMAZIONI 2023
7ª EDIZIONE
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Anteprima Festival ConFormazioni
21-22 aprile ore 21:00
Spazio Franco - Cantieri Culturali alla Zisa
25 aprile ore 17:00
Tavola Tonda - Cantieri Culturali alla Zisa
dialogo con Hana Namdari e Masoumeh Jalalier
25 aprile ore 19:00
Tavola Tonda - Cantieri Culturali alla Zisa
Masoumeh Jalalieh
26/27 aprile ore 18 :00 | 19:00
Rizzuto Gallery
Donatella Morrone
27 aprile ore 21:30
Teatro Biondo - Sala Strehler
Giselda Ranieri
28 aprile ore 20:30
Spazio Tre Navate - Cantieri Culturali alla Zisa
Giulio De Leo
28 aprile ore 21:00
Spazio Franco - Cantieri Culturali alla Zisa
Cristina Rizzo/Enrico Malatesta
28 aprile ore 21:30
Sala Perriera - Cantieri Culturali alla Zisa
John Greaves/Annie Barbazza
29 aprile ore 18:00
Cinema De Seta - Cantieri Culturali alla Zisa
Stefano Mazzotta/Zerogrammi
29 aprile ore 20:00
Spazio Franco - Cantieri Culturali alla Zisa
Arianna Berton
29 aprile ore 20:30
Spazio Franco - Cantieri Culturali alla Zisa
Prizzol/Sgambato
30 aprile ore 19:00
Spazio Franco - Cantieri Culturali alla Zisa
Salvo Romania/Laura Odierna
30 aprile ore 19:30
Spazio Franco - Cantieri Culturali alla Zisa
Danilo Smedile
INCONTRI |Libri
28 aprile ore 10:00
Officine Noz - Cantieri Culturali alla Zisa
a cura di Alessandro Pontremoli
30 aprile ore 11:00
Tavola Tonda - Cantieri Culturali alla Zisa
Presentazione Libro/Betti Lo Sciuto
WORKSHOP
28 aprile, h 13.00-16.00 | Tavola Tonda - Cantieri Culturali alla Zisa
29 aprile, h 13.00-16.00 | Spazio Tre Navate - Cantieri Culturali alla Zisa
a cura di Cristina Kristal Rizzo
28 aprile, h 13.00-16.00 | Tavola Tonda - Cantieri Culturali alla Zisa
29 aprile, h 13.00-16.00 | Spazio Tre Navate - Cantieri Culturali alla Zisa
a cura di Stefano Mazzotta
MOSTRE
Il programma della 7ª edizione di ConFormazioni è stato pensato insieme agli artisti ospiti, che con la loro sensibilità e la loro pluralità di linguaggi hanno posto l’attenzione sui temi e sulle sensibilità del presente. conformazioni 2023 sarà all’insegna di un’arte necessaria, un’arte che mette al centro del suo esistere il confronto culturale e che riflette sui temi della differenza e delle diversità. un festival che attraverso la danza (ma non solo) ci racconta la storia dei nostri giorni e rivendica la centralità del corpo, con la sua unicità, con la sua capacità di creare e immaginare. L’importanza del gesto capace di portare lo sguardo critico e costruttivo sulla storia.
Un’anteprima il 21 e 22 aprile per celebrare i quindici anni dalla nascita dello spettacolo Clown della coreografa palermitana Giovanna Velardi, che dal 2007 insieme a Giuseppe Muscarello, direttore artistico di ConFormazioni, porta in giro uno spettacolo rivolto a tutti, bambini ed adulti. una festa che durerà due giornate e che sarà il pretesto per presentare l’edizione 2023 di ConFormazioni e i suoi appuntamenti tra spettacoli, workshop, incontri, mostre, presentazioni di libri, proiezioni di film e concerti. l’evento è in collaborazione con scena nostra dell’Associazione Babel.
il 25 aprile, nella rosa degli eventi in programmazione, ci è sembrato importante dedicarne uno all’Iran, come atto politico per focalizzare l’attenzione sui diritti civili e denunciare come la mancanza di libertà delle donne e del popolo iraniano tutto abbiano raggiunto livelli inaccettabili. lo faremo invitando la danzatrice e coreografa iraniana Masoumeh Jalalieh, che pre- senterà in prima nazionale lo spettacolo B_or der, preceduto da un incontro con la giornalista Hana namdari.
Per l’occasione sarà anche visibile una mostra tematica, che resterà fruibile per l’intera durata del festival, realizzata in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Palermo.
il 26 e 27 aprile, in doppia replica giornaliera, alle ore 18.00 e alle 19.00, si rinnova la collaborazione con la Rizzuto Gallery, con un connubio tra danza e scultura: una congiunzione di linguaggi quella tra Daniele Franzella, con la sua mostra personale dal titolo Mitologema e la performance dal titolo Poligrafia della giovane danzatrice Donatella Morrone.
il 26 aprile torna l’appuntamento ormai consueto con i grandi autori italiani nella sala strehler del teatro Biondo di palermo: Virgilio Sieni, che ritorna a conformazioni con il suo ultimo suo lavoro Satiri, che vede in scena i due danzatori Jari Boldrini e Maurizio Giunti, accompagnati dalla musica di Johann Sebastian Bach, eseguita dal vivo al violoncello da Naomi Berrill.
il 27 aprile, sempre in sala strehler presenteremo un doppio programma, con lo spettacolo Sinopia, di Maria Stella Pitarresi e Marco Pergallini, ispirato all’opera pittorica del masaccio Cacciata dal Paradiso.
Seguirà Giselda Ranieri con Re_Play, che sperimenta l’uso dei device come facilitatori di una presa di distanza da sé. Una partitura coreografica che si sviluppa a partire dallo studio di un archivio personale che raccoglie foto e video privati degli ultimi due anni. La giornata del 28 aprile si apre con un’altra prima assoluta: la Compagnia Menhir presenterà Lazarus del coreografo pugliese Giulio De Leo, un’installazione corporea che coinvolgerà i cittadini palermitani.
A seguire un altro esempio di ricerca e performance multidisciplinare con Markhor duo che vede la danza di Cristina Kristal Rizzo e la materia sonora di Enrico Malatesta. La giornata si concluderà in sala Perriera, dove ospiteremo un concerto in sinergia con prima vera contemporanea 2023, rassegna curata da curva minore: The Poet’s Game di John Greaves, gallese classe 1950 e figura leggendaria nella scena avant/prog internazionale, che sarà in scena insieme a Annie Barbazza.
Novità di questa edizione è una nuova sezione con eventi dedicati al connubio cinema/danza in tutte le sue declinazioni. Il primo evento, il 29 aprile, è dedicato a tutti quei coreografi che portano la loro poetica nel cinema rimanendo fedeli al proprio linguaggio di movimento. ad inaugurare questa nuova avventura sarà il film pluripremiato Elegìa delle cose perdute, soggetto, regia e coreografie di Stefano Mazzotta. Un film che si ispira all’opera letteraria Os Pobres di raul Brandão.
La giornata prosegue ancora con la giovane danza d’autore con Negabsence di Arianna Berton che indaga il concetto di spazio vuoto e Amelia di Priscilla Pizziol e Edoardo Sgambato: differenze, diversità ma anche fragilità umana sono il tema centrale dello spettacolo.
La presenza di questi trio di giovani artisti, è frutto dell'attenzione che ConFormazioni ha da sempre per gli autori emergenti, che ha portato a stringere collaborazioni con realtà che si dedicano in particolare al sostegno e alla formazione dei giovani, come nel caso di questi due spettacoli, che sono frutto della partnership con il Festival Cortoindanza, diretto da Simonetta Pusceddu, mentre la collaborazione al progetto Giacimenti, ha arricchito il festival della presenza della già citata Donatella Morrone, proveniente dal corso di perfezionamento professionale Dare Dance Research diretto da Adriana Borriello.
Due artisti siciliani tra gli spettacoli di chiusura il 30 aprile: Sciara (genesi) di Salvatore Romania e Laura Odierna, un passo a due che vede interpreti Salvatore Romania e Francesco Bax.
Danilo Smedile, giovane autore emergente, chiude gli spettacoli del festival con la sua opera prima Rosso, ispirata alla novella di Giovanni Verga Rosso Malpelo.
L’attenzione del Festival è rivolta anche alla formazione, infatti da sette anni ormai il programma prevede una sezione dedicata a workshop di danza contemporanea, proposti dagli stessi coreografi e da docenti esterni ospiti del Festival. Il luogo quest’anno è il suggestivo spazio tre navate, altro spa- zio della piccola comunità dei cantieri culturali alla zisa. Il primo dei due workshop in programma è LaDiscoteca>Palermo a cura di Cristina Kristal Rizzo, il secondo è Descrizioni a cura di Stefano Mazzotta. Tre gli incontri di quest’anno, il succitato ConFormazioni per l’Iran, che si svolgerà il 25 aprile presso Tavola Tonda ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. Il secondo incontro, la mattina del 28 aprile, Sullo Spettatore, a cura di Alessandro Pontremoli, con Lorenzo Conti e Maddalena Giovannelli, costituirà una valida occasione di confronto, studio e approfondimento
di pratiche e strumenti del sistema danza all’interno di un contesto che consentirà agli artisti e agli operatori culturali di incontrarsi con il pubblico del Festival. ed infine non poteva mancare, domenica 30 aprile, la presentazione di un libro, a cura di Roberto Giambrone, che indaghi le tematiche legate all corpo in movimento e lo faremo con Il corpo intelligente e la danza di Betty Lo Sciuto.
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Info biglietti
Abbonamento a 11 spettacoli + 1 film = 50€
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Spettacoli in abbonamento
Clown+La Marionetta, Satiri, Sinopia, Re_play, Lazarus Serial Version, Markhor Duo, Negabsence, Amelia, Sciara (genesi), Rosso e Elegia delle Cose Perdute (film)
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Ingresso singolo spettacolo/serata completa 10€
Ingresso film Elegia delle cose perdute 3€
Ingresso performance Poligrafia + mostra Mitologema 3€
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Lo spettacolo B_or der, la mostra Be free, be true, be you, gli incontri Conformazioni per l'Iran, Sullo spettatore e Il corpo intelligente e la danza, sono a ingresso gratuito
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