
PH credits: Fulvia Bernacca
17 APRILE, 21:15 - Spazio Franco
Tupétupà
di e con Federica Marullo
Produzione Babel, Musica Angelo Sicurella, Costumi Emilia Gagliardotto, Disegno luci: Vittorio Di Matteo (In collaborazione con Festival Cortoindanza)
Tupétupà è un viaggio intimo e profondo che esplora la mancanza, la trasformazione e la riscoperta di sé attraverso un linguaggio simbolico e onirico. Una donna, una figlia, una madre che attraverso giochi, oggetti simbolici e ricordi che scorrono sotto pelle affronta l’assenza e l’ingombro del passato.
A terra una montagna di lettere scritte a mano, decine di buste, centinaia di fogli, migliaia di parole che, viste dall’alto, provano ad assumere un senso diverso. Ogni memoria diviene parte integrante di una narrazione visiva e corporea che intreccia la delicatezza dell' infanzia con la forza dell' età adulta.
Può esistere amore senza un abbraccio? Senza la dolcezza di una carezza, il gioco di caldi sguardi condivisi? La fragilità si trasforma in poesia e di fronte ad un vuoto che lacera e confonde si nasconde una forza silenziosa, una connessione intensa e delicata che non ha bisogno di essere compresa ma vissuta. La propria pelle diviene la vera essenza, unico abito e rifugio autentico dove sentirsi amata, riconosciuta, completa. Intera.